Le Teorie di Lost

aprile 6, 2010

Misteri e Teorie degli ultimi due episodi

Filed under: Lost — Tag:, , , , — losteorie @ 10:06 am

Ab Aeterno e The Package hanno fornito alcuni misteri (pochi) ed alcune risposte.

In Ab Aeterno scopriamo le risposte ad alcuni misteri che ci portavamo dalla genesi di Lost: ad esempio, scopriamo come ha fatto la Black Rock a finire nel bel mezzo della giungla, e come ha fatto la statua a spezzarsi. Facile: ci è finita addosso la nave, che dopo averci impattato, spinta anche dalla forza di un’onda anomala, è finita nel mezzo della giungla!

Questa risposta, che alcuni hanno trovato un po’troppo forzata per la mitologia di Lost, non è altro che un segnale degli autori, che vogliono ricordarci che molte volte la soluzione più ovvia è anche quella corretta.

Infatti, se Lost sarà ricordato per i suoi numerosi ed affascinanti misteri, non è detto che sarà ricordato anche per le relative risposte. E forse è meglio così. Perché un mistero, con una risposta, non è più un mistero. E personalmente mi dispiacerebbe se con l’ultima puntata finissero anche tutti i misteri, tutte le teorie di questa serie. Per fortuna, il rischio dovrebbe essere scongiurato, almeno a sentire da quello che dicono Lindelof&Cuse.

Per fortuna, almeno per questo episodio, Lost ci ha risparmiato ulteriori misteri. Non era davvero il caso aggiungere altra carne al fuoco a questo episodio.

Discorso diverso va fatto per The Package, che risponde innanzitutto alla domanda cos’è/chi è The Package? Ebbene sì, per la gioia di molti, The Package, o il Pacco, è Desmond, portato sull’Isola da Widmore per motivi ancora ignoti.

A cosa servirà Desmond? Beh, conosciamo i suoi poteri fin dalla terza stagione, la sua capacità di modificare il passato. Desmond è la costante, Desmond non può non servire a Widmore, come non può non servire a Jacob, come non può non servire a MIB. In ogni caso, la puntata di domani sarà chiarificatrice sul suo ruolo.

Mistero minore, ma sicuramente interessante, è quello delle parole di MIB, che dice di aver ancora bisogno di Claire, nonostante non sia Candidata. Dobbiamo supporre che anche i non-Candidati possono avere importanti funzionalità in questa Guerra che sta per avvenire? Lo stesso discorso va fatto per Frank che, come dice Ilana in The Incident, non è candidato, ma questo non significa che non possa essere utile?

Vediamo anche che il gruppo di Widmore è interessato alle sacche di elettromagnetismo presenti al di sotto dell’Isola. Perché? Anche questo è collegato all’arrivo di Desmond, che girando il fail-safe ha avuto contatto diretto con l’energia elettromagnetica presente?

Un altro mistero ci arriva direttamente dal Twitter di Damon Linfelof, che afferma che:

Cosa vorrà dire? Beh, lo scopriremo nella Prossima Puntata!!!

marzo 30, 2010

Teoria – Perché MIB ha ucciso Mr.Eko

Filed under: Lost — Tag:, , , , , — losteorie @ 5:10 PM

Per farmi perdonare per la mancata analisi di Ab Aeterno,ho tradotto questa teoria che tenta di spiegare perché mr.Eko è stato ucciso dal Mostro. La teoria è stata presa da Darkufo e tradotta da me. Eccola.

Il Fumo Nero può vedere il tuo passato, le tue debolezze e riesce a capire come sfruttarle per arrivare al manipolamento del soggetto. Questo diventa evidente quando si manifesta nel corpo di Isabella nella puntata Ab Aeterno. Come avrebbe fatto a sapere di lei, se non avesse avuto il potere di guardare il passato di Richard, “scansionandolo”?

Lui (MIB) fa in modo di avvicinarsi al soggetto quando questo è in una situazione difficile, in una fase complicata della propria vita. MIB sapeva che Richard amava la moglie più di ogni altra cosa. E sapeva anche che era un uomo con il timore di Dio e dell’Inferno. Quindi agisce astutamente: prima di tutto si assicura di farlo soffrire un po’. Poi si manifesta nel suo unico amore, la moglie – per cui Richard avrebbe fatto qualsiasi cosa – e, dopo avergli fatto perdere ogni speranza di vederla nuovamente, torna da lui dicendogli che il Diavolo ha preso Isabella, e che l’unico modo per riaverla era quello di uccidere proprio il Diavolo. Manipolazione Completata.

mr.Eko non era più un uomo di fede

Vediamo nello specifico il caso di Mr.Eko.

Eko ha smesso di credere nell’Isola. Ha smesso di essere un uomo di fede, cioè quello che MIB avrebbe voluto che Eko fosse.

Nel primo incontro tra Eko ed il Mostro di Fumo possiamo supporre che Smokie veda il suo passato, i suoi rapporti con il fratello Yemi e dopodiché decide di andarsene, convinto che la sua devozione per il fratello possa essere usata per manipolarlo.

Successivamente Smokie si manifesta in Yemi ed Eko chiede di essere confessato. Probabilmente in questo momento MIB sperava che Eko chiedesse il perdono di Dio, domandando al fratello cosa avrebbe potuto fare per redimersi. Da quel momento poi Yemi/MIB avrebbe iniziato a manipolarlo. Ma le cose sono andate diversamente.
Eko non chiede perdono. In sostanza, Eko afferma di non essere affatto pentito di ciò che ha fatto, anche perché le sue azioni sono servita a salvare la vita allo stesso Yemi.
Yemi/MIB si rende conto che Eko non è più un uomo di fede, non è più un uomo capace di crede alla cieca nel volere di un’Isola o di qualche altra cosa. Perciò, decide di ucciderlo prima che egli possa influenzare altri sopravvissuti.

Ad esempio, Locke non ha mai smesso di credere nell’Isola. MIB sapeva che questa fede poteva essere facilmente usata per far fare all’uomo tutto quello che voleva. MIB poteva manifestarsi a Locke come Christian Shepard e fargli fare qualsiasi cosa. E in effetti è andata così. Al contrario Eko non avrebbe più creduto a tutto questo, e non dimentichiamo neanche che stava anche cercando di far smettere a Locke di credere nell’Isola, per la diatriba del pulsante nella botola da premere ogni 108 minuti.
Quindi, non solo Eko era privo di valore per MIB, ma si stava anche dimostrando un pericolo per lui, in quanto stava per far cambiare idee a Locke, una cosa inaccettabile per MIB.

Inoltre, Yemi/MIB risponde a Eko dopo la sua confessione, in modo disgustato:

“Mi parli come se fossi tuo fratello”.

Una gran differenza rispetto ai loro primi contatti. Ora, sappiamo esattamente cosa Yemi intendeva. In un primo momento MIB fingeva di essere Yemi per poter manipolare Eko, ma dopo, vedendo che il suo piano non avrebbe potuto funzionare, tira fuori la sua vera personalità e parla non più come se fosse Yemi, ma essendo sè stesso!

marzo 23, 2010

Recon (6×08) – Nuovi Misteri e nuove Teorie

Filed under: Lost — Tag:, , — losteorie @ 11:39 am

Iniziando scusandomi ancora una volta per i pochi post di questo periodo, andiamo a vedere quali sono i principali misteri di Recon e proviamo a capire quali possono essere le risposte.

Ma partiamo prima dalla risposta ad un minuscolo mistero dell’episodio 6×07, Dr.Linus: come abbiamo visto in questa puntata, ManInBlack vuole andare sull’Isola dell’Hydra per andare via con l’aereo Ajira.

Ecco invece i tre nuovi misteri di Recon:

Cosa c’è nella stanza chiusa con un lucchetto nel sottomarino di Widmore?
Uno dei due misteri principali della puntata. Le due ipotesi più “calde” sono quella della costante Desmond, rapito da Widmore ancora non si sa bene per quale motivo; oppure l’ipotesi di un’arma in grado di uccidere ManInBlack o comunque di provocargli un danno.

Notare però che ancora non è certo il fatto che Widmore sia in una fazione opposta a quella di ManInBlack. Sawyer potrebbe essere entrato in qualcosa molto più grande di lui, e i due potrebbero star agendo di conseguenza truffando il truffatore.

Chi ha ucciso i sopravvisuti del volo Ajira?
O ManInBlack per non avere “impiccioni” di mezzo, oppure Widmore, magari per testare l’arma sopra descritta. Non credo possano esserci altre ipotesi.

Chi è la madre di ManInBlack? Perché era pazza?
Seconda domanda principale. In molti sono convinti che quello dato da MIB sulla propria madre sia un indizio prezioso. Già in molti si sono spinti a cercare ipotesi mitologiche, altri sostengono che questa sia la prova che MIB sia Aaron, intrappolato in una specie di loop temporale che lo vede protagonista di un succedersi di eventi che si ripete dall’eternità, e della quale lui è prigioniero (o almeno era, prima della morte di Jacob). A me affascina molto questa seconda ipotesi, che ne pensate?

e chissà se Miles riesce a parlare con i morti anche nei flash-sideway…sappiate che, come detto dallo stesso Miles, in questa seconda realtà suo padre, il Dr.Chang, è vivo e vegeto e lavora in un museo. Anche lui quindi ha abbandonato l’Isola. Anche Ethan ha abbandonato l’Isola, ed anche Ben con suo padre. la domanda è PERCHE’? …e PERCHE’ L’ISOLA E’INABISSATA? sono domande troppo grosse anche per essere teorizzate 🙂 comunque lo scopriremo presto!

marzo 15, 2010

Teoria – Lost come il Biliardo

Filed under: Lost — Tag:, — losteorie @ 2:52 PM

Avete mai inquadrato Lost in un’ottica di gioco? Sì, probabilmente. Fin dalla prima puntata in Lost ci sono continui riferimenti ai giochi: il Backgammon di Locke è ormai nella storia del telefilm, mentre ci sono stati riferimenti anche a Risiko, Ping Pong, Golf. Le teorie si sono succedute, una dopo l’altra, così come i giochi a cui i Losties partecipavano. Perfino l’intera Isola può essere considerata un’enorme Lunapark…ma questa è un’altra storia, anzi, un’altra teoria.
In ogni caso, scommetto che non avete mai provato a paragonare le vicende di Lost con il gioco del Biliardo. L’idea è venuta a The Grafite, un utente di Darkufo, e, anche se non fornisce indicazioni sul seguito dell’avventura, aiuta sicuramente a farsi un’idea più chiara di ciò che sta avvenendo attualmente sull’Isola. Ecco la sua teoria.

Stavo guardando poco fa la versione approfondita dell’episodio andato in onda la settimana scorsa, Sundown, quando ad un tratto ho sentito Miles che diceva a Ilana che Sayid si trovava nella sala biliardo del Tempio.

La sala biliardo? Questa serie ha tantissimi riferimenti al biliardo! Cosa si fa in una sala biliardo? Si gioca a biliardo, naturalmente. Come si gioca a biliardo?

Due giocatori, una palla bianca ed una nera. E molte altre palline, ognuna di un colore diverso e a cui è assegnato un numero. Molte palline colorate vengono eliminate durante il gioco. La pallina bianca, usando colpi a volte neanche facili, deve mandare in buca tutte la palline, e deve rimanere solo con la palla nera sul tavolo. Se la palla nera finisse in buca prima di rimanere da sola sul tavolo da gioco, tornerebbe in game come se nulla fosse. Allo stesso modo, se la pallina bianca finisse in buca, tornerebbe dentro, continuando a mandare in buca le palline numerate.

So che non è un’analogia perfetta per la guerra che sta per avvenire sull’Isola, ma ci sono troppe similitudini per essere una semplice casualità. Entrambe le volte che ho visto l’episodio, ho pensato a una stanza dove si gioca a biliardo. E, con tutti i riferimenti che questo show ci dà, non credo sia solo una coincidenza.

marzo 14, 2010

Dr.Linus (6×07) – Nuovi misteri e nuove teorie.

Filed under: Lost — Tag:, , — losteorie @ 10:07 am

Vediamo i nuovi misteri dell’ultimo episodio e proviamo a ragionarci su. Da notare anche come i misteri siano numericamente in calo e sembrerebbero essere tutti a breve termine, cioè misteri alla quale avremo prestissimo una risposta.

Perché Ben e Roger hanno lasciato l’Isola ed il progetto Dharma?
C’è l’ipotesi dell’evacuazione di tutti i bambini ed i propri genitori avvenuta prima dell’Incidente (la stessa evacuazione che fece dividere Miles dal padre, il Dr.Chang). Oppure c’è anche un’altra ipotesi, forse meno plausibile, ma pur sempre valida: Roger è stato espulso dal progetto Dharma a causa delle sue tante bevute di troppo, ed ovviamente il piccolo Ben con lui.

Perché Flocke deve andare all’Hydra (sull’altra Isola) per andare via?
Sull’Hydra un mezzo che permetta di abbandonare l’Isola ci sarebbe, ed è l’aereo Ajira. Personalmente però credo che Flocke debba fare qualcos’altro lì, qualcosa sempre collegato al suo abbandono…anche se non so ancora esattamente cosa.

marzo 12, 2010

Teoria – Il Failsafe di Jacob

Filed under: Lost — Tag:, , , , — losteorie @ 4:08 PM

La teoria è di JR, ed è stata postata su Darkufo. Ha ricevuto ottimi Feedback da parte della comunità ed ho pensato di tradurla. Ecco qui:

Wikipedia definisce un Failsafe come un dispositivo o un servizio che, in caso di failure di qualcuna delle componenti che servono a far funzionare un determinato servizio, si adopera per non causare alcun danno – o almeno cercare di causare meno danni possibili – agli altri dispositivi, e scongiurare situazioni di pericolo per le persone nelle vicinanze.
In Lost, il concetto di Failsafe ci è stato presentato nella puntata finale della seconda stagione. La seconda stagione è stata quella che ha introdotto la stazione Cigno ed il pulsante al suo interno, da premere ogni 108 minuti per salvare il mondo. L’ipotesi più plausibile è che il pulsante, ogni volta che veniva premuto, serviva a rilasciare una piccola quantità di energia elettromagnetica alla volta, operazione necessaria dopo l’Incidente, che perforò una sacca di energia che, se non limitata, rischiava di creare buchi neri o, ancora peggio, la fine del Mondo.

Questo sistema fu pensato dalla Dharma Initiative al momento del completamento della stazione Cigno. La Dharma pensò anche di costruire una protezione da attivare nel caso che il personale Dharma non fosse riuscito a premere il pulsante. Questa protezione era il Failsafe, che doveva in qualche modo contenere lo scarico di energia per non rendere catastrofiche le conseguenze che ci sarebbero state a non premere il pulsante.

Una chiave, il Failsafe.

Ampliando l’ottica visiva, immaginiamo che rientri tutto in un grande disegno di Jacob che, volendosi assicurare che Flocke non potesse scappare – o evadere – dall’Isola, ha creato un proprio Failsafe, da utilizzare in situazione di estremo pericolo per l’Isola.
Sappiamo che Desmond dopo aver girato la chiave di Failsafe è stato sottoposto ad altissimi dosaggi di elettromagnetismo. In seguito ha vissuto dei flash di quello che lui ha interpretato come futuro. Ed è stato in grado di prevedere alcuni eventi in anticipo, come la morte di Charlie. Il Failsafe di Jacob è Desmond Hume.

Daniel Faraday ci ha detto che Desmond è unicamente speciale. Ed è così. Per le sue uniche capacità di spostarsi nel tempo, è l’unico che può cambiare il passato. Abbiamo visto come nella quinta stagione molti Losties hanno viaggiato nel tempo; tuttavia però, come abbiamo visto, non sono stati in grado di cambiare il passato perché Whatever Happened, Happened. Quando sono tornati negli anni ’70, non erano più giovani, non hanno rivissuto la loro vita. Desmond, invece, può tornare indietro rivivendo il suo passato, ed ha la possibilità di modificarlo. Desmond si trova dentro un vortice temporale, ed è influenzato a modificare il suo passato scoprendo – ad esempio per voce di Daniel Faraday – il suo presente. E ci sono anche alcune prove a supporto di questa teoria.
Nella prima stagione, apprendiamo che Charlie non sa nuotare. Jacob usa il Failsafe. Desmond torna nel passato e condiziona Charlie ad imparare a nuotare (se vediamo attentamente l’episodio della terza stagione Greatest Hits, notiamo che mentre il papà di Charlie insegna a quest ultimo a nuotare, un bambino urla a gran voce il nome Desmond. Charlie sa nuotare e disattiva il disturbo radio della stazione Specchio, che farà tornare a casa gran parte dei Losties.
Da riguardare anche la scena di Desmond e Jack allo stadio. Desmond sembra sapere molto di più su Jack e Sarah di quanto uno sconosciuto sembra sapere. Indovina che il paziente è una ragazza e prevede correttamente che si riprenderà. Inoltre, Desmond crede nei miracoli, cosa a cui poi anche Jack si “convertirà”, diventando un uomo di fede. A questo punto prevedo anche che la misteriosa frase che Desmond dice a Jack, devi sollevarlo (you got to lift it up), acquisirà un nuovo significato prima della fine della serie.

Ogni volta che Charlie stava per morire, interveniva il failsafe, che lo ha tenuto in vita giusto in tempo per salvare gran parte dei Losties.

No Desmond, l’Isola non ha ancora finito con te diceva Eloise, riferendosi allo scozzese. Se Flocke (o ManInBlack, chiamatelo come vi pare) ha creato questo nuovo universo che noi conosciamo come flash-sideway, l’unico in grado di modificarlo è Desmond. Solo lui può correggere ciò che è sbagliato. Non sarei sorpreso se lo vedessimo nei flash-sideways finali, non sarei sorpeso se influenzasse Jack nelle sue future decisioni e lo portasse a fare scelte che farebbero trionfare Jacob, grazie anche al suo Failsafe.

marzo 9, 2010

Cammina tra noi, ma non è uno di noi.

Filed under: Lost — Tag:, , , , , — losteorie @ 7:51 PM

Come trascorrere le poche ore che ci separano dal prossimo, fantastico episodio di Lost? Con un’altra teoria, ovvio!

Quella che riporto oggi è presa dal blog Lavagna di Faraday, ed è di Virginia. Accattivante a dir poco, immagina uno scenario dove Jack non è mai stato quello che sembra…

You are a leader, a great man. But this, this makes you lonely, and frightened, and angry.

Questa frase, essenza della natura di Jack, venne pronunciata durante la terza stagione, in quello che ho sempre considerato essere il peggiore degli episodi di Lost: “Stranger in a strange land“. Molte volte ho definto insulso questo episodio. Ero convinta del fatto che un simile episodio, incentrato sul significato dei tatuaggi di Jack, non potesse fornire intressanti ed importanti indizi.

Sbagliavo.
Quell’episodio forniva indizi preziosi.

Il primo riguarda la rivelazione di Achara: You are a leader, a great man. But this, this makes you lonely, and frightened, and angry.
Il misterioso personaggio di Achara ha un dono (gift). E’ in grado di vedere la reale essenza delle persone. E dopo averle viste, le marchia.

Abbiamo visto come, nei recenti episodi, l’atto di marchiare stia assumendo un significato fondamentale per distinguere le forze oscure da quelle buone.
Il marchio di Jack è il marchio di un great man. Il great man, per antonomasia (in Lost), è Jacob. Jack porta il marchio di Jacob?
Jack è un great man che ha, come Jacob rivela ad Hurley, un ruolo importante.
Ma Jack sembra non rendersene conto … non comprende o non vuole comprendere?
Jacob, tramite l’aiuto di Hurley, forza Jack.
Portandolo alla Lighthouse, Jacob tenta di far vedere a Jack la sua vera natura.
Jack è il faro, è la luce guida … ma Jack non vuole vedere, non vuole vedere chi ci sia nello specchio … è solo, ha paura ed è arrabbiato.
Jacob dice a Hurley che ad alcune persone basta dir loro cosa fare, ad altre (come Jack) bisogna “let them look out at the ocean for a little while”

Jack non è ancora pronto per, usando le parole di Mrs. Hawking, “a leap of faith”. Perchè queste persone, per credere, hanno bisogno di vedere, toccare con mano. Come l’apostolo Tommaso.
In due casi abbiamo visto accostare la figura di Jack a quella dell’apostolo Tommaso.
Il primo caso lo si riscontra nell’episodio “316”. Ben dice a Jack che l’apostolo Tommaso non è ricordato per il suo coraggio ma per il fatto di aver dubitato. E Ben dice: “We’re all convinced sooner or later, Jack”
Il secondo caso riguarda la rivisitazione dell’Ultima Cena. In questa immagine promozionale dell’ultima stagione di Lost, Jack ha il ruolo dell’apostolo Tommaso.
Tommaso deriva da Tōma che in aramaico significa “gemello”, cioè doppio.
Verrebbe quindi da chiedersi: Jack è un doppio?

Jack is a great man, Jacob is a great man. Jack è il doppio di Jacob?
Jack e Jacob sono due rappresentazioni della stessa essenza?
Io credo di sì.

E così arriviamo al secondo importante indizio fornito dall’episodio “Stranger in strange land“. Isabel, quardando il marchio (tatuaggio) di Jack disse: “He walks amongst us, but he is not one of us”.
Cammina con noi, ma non è uno di noi. Al tempo si cercò, vanamente, di capire cosa volesse in realtà dire questa frase.
Cammina con noi ma non appartiene a noi. Perchè?
Perchè Jack Shephard è morto. Jack è diventato altro.
Questa è la mia convinzione. Nonostante sia stato detto che Jack sarebbe dovuto morire nel pilot e poi gli autori cambiarono idea, io credo che Jack sia effettivamente morto e che la famosa scena d’apertura del Pilot mostri il ritorno alla vita di Jack. E che sia stato Jacob a riportarlo in vita. Jack non andrà a sostituire Jacob. Jack è già Jacob.

Sono convinto che non ci sia altro da aggiungere. A domani per nuove teorie e ovviamente le impressioni su Dr.Linus!

marzo 8, 2010

Il gatto di Schrödinger ed i Flash-Sideways

Filed under: Lost — Tag:, — losteorie @ 12:15 PM

Il gatto di Schrödinger è un paradosso, o meglio, un esperimento mentale ideato dal fisico austriaco Erwin Schrödinger nel 1935. Tale esperimento voleva dimostrare che l’interpretazione di meccanica quantistica nota anche come interpretazione di Copenhagen era incompleta in determinati casi. Per dimostrare il paradosso, Schrödinger si avvalse dell’esempio di un gatto chiuso dentro ad una macchina infernale. Dato che non sono bravo con la fisica, vi rimando alla pagina di Wikipedia in cima al post.

Ma perché vi sto parlando del gatto di questo strampalato fisico austriaco? Perché forse, questo gatto è la chiave per capire i flash-sideways che stiamo vedendo in queste puntate di Lost. Ma andiamo per ordine.

Un'immagine dei Flash-Sideways

Questa teoria afferma che in realtà Lost è costituito sempre da una sola ed unica linea temporale, che nulla si può cambiare e che Whatever happened, happened (Faraday docet).
Ma ecco che, sempre Faraday, trova una scappatoia, le variabili, che possono dar vita ad un reset, per far sì che nulla di quello che abbiamo visto sia mai avvenuto. Nello stesso tempo però, ogni conseguenza a qualsiasi intervento non sarebbe potuta scontrarsi col famoso Paradosso del Nonno (nel caso specifico di Lost, se la bomba avesse prodotto ad esempio l’inabissamento dell’isola nel 1977, i Losties non sarebbero mai potuti precipitarvi, e così via).

Immaginiamo che nel momento del 1977 in cui Juliet fa esplodere la bomba venga creato una sorta di punto di ripristino temporale. Le effettive conseguenze del punto di ripristino ancora non ci è dato saperle, ma quello che è importante è che dal momento esatto della creazione del punto di ripristino il destino e/o la gestione dell’Isola si scinda in due realtà dove in una il controllo totale appartenga a Jacob, mentre nell’altra a Flocke. Per l’osservatore (noi spettatori), entrambe le realtà sono vere fino all’apertura della scatola (il finale della Serie) nella quale si scopre la verità. A questo punto i parallelismi con il paradosso di Schrödinger diventano evidenti.

Se vincesse Nemesi la bomba avra’ avuto come effetto l’inabissamento e i Flash Sideways saranno gli unici e veri, mentre se vincesse Jacob l’isola nel 2007 sarebbe ancora lì, dove l’abbiamo sempre vista.
In qualche modo la vittoria finale dell’uno o dell’altro si dispieghera’ anche nel passato, dal punto di ripristino in poi, cioe’ dal momento prima del possibile paradosso della bomba nel 77. Basta non pensare alla linea temporale come ad un insieme di punti che si “accendono” uno dopo l’altro ma dove ogni punto è collegato in qualche modo con l’altro, dove ognuno dipende dall’altro in modo non ordinato.

Speriamo di capirci presto qualcosa in più.

marzo 7, 2010

Sundown (6×06) – Nuovi misteri e nuove teorie.

Filed under: Uncategorized — Tag:, , — losteorie @ 7:19 PM

L’episodio Sundown ci ha consegnato, come al solito, diversi nuovi misteri e, di consequenza, diverse nuove teorie a supporto di essi. Ma andiamo con ordine e vediamoli uno ad uno.
Le teorie sono completamente spoiler-free.

Perché non era la cenere, bensì Dogen, a tenere lontano il Mostro dal Tempio?
La risposta a questa domanda si può solo ipotizzare, visto che non si è a conoscenza ancora di troppi dettagli riguardanti il Mostro. Di sicuro sappiamo che la cenere aveva il potere di far stare lontano il Mostro (vedasi ad esempio Bram, che riesce a non farsi uccidere direttamente dal Mostro mettendo della cenere intorno a sè), dunque si può supporre che il potere della cenere dipendeva in qualche modo da Dogen, che con la sua morte ha reso la cenere inefficace, permettendo quindi al Mostro di entrare nel Tempio e distruggerlo.

Perché Jacob è morto accoltellato, mentre al Mostro le coltellate non fanno nulla?
Dobbiamo capire se questa differenza dipenda da chi abbia tentato di ucciderli oppure se dipenda da chi loro sono veramente. In effetti, Jacob era immaginato come un semidio, almeno dal sottoscritto, e quando Ben l’ha ucciso come se nulla fosse in molti sono rimasti abbastanza sorpresi. Il Mostro invece rimane impassibile alla coltellata di Sayid. Forse il Mostro non può considerarsi un Terrestre a differenza di Jacob, e perciò non è toccato dalla morte, così come dalle malattie e da altre cose di questo genere. Di sicuro presto ne sapremo di più su questo.

Perché Jin si trovava legato nella cella frigorifera del ristorante di Keamy?
Da un’attenta osservazione si nota come Keamy indossi l’orologio che apparteneva a Jin (quello che nella timeline originale veniva regalato a Michael, per intenderci), probabilmente la Paik Corporation aveva ricevuto un prestito e non lo aveva ancora saldato. Da qui la rabbia di Keamy.

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marzo 1, 2010

I nuovi misteri del 6×05

Filed under: Uncategorized — Tag:, , — losteorie @ 9:29 PM

Ecco i nuovi misteri dopo l’episodio Lighthouse di Lost, andato in onda martedì scorso. Aggiungo anche poche righe teoriche per ognuno di esso.

ATTENZIONE: LE TEORIE NON CONTENGONO SPOILER IN QUANTO IO NON LI LEGGO!

Cosa sta per accadere al Tempio?
Quasi certamente sta per giungere Flocke, che vorrà avere un confronto diretto con gli Altri. Per tutti coloro che si trovano nelle vicinanze, dovrà essere sicuramente qualcosa di poco piacevole.

Qual è l’esatta funzionalità del faro?
Dando per scontato che il faro sia di Jacob, possiamo supporre che il faro serviva a “coordinare” i Losties verso l’isola, ad osservarne le evoluzioni caratteriali e, se ce ne fosse stato il bisogno, a “reindirizzarli” verso la loro destinazione originale, l’Isola.

Chi è la madre di David?
Sicuramente è un quesito minore. Il fatto che non ci sia stata mostrata lascia presumere si tratti di qualche nostra conoscenza. Scommetterei sul nome di Juliet, ma anche nomi come la Russeau non mi lascerebbero poi così sorpreso.

Chi sta provando a trovare l’Isola?
Beh, quasi sicuramente Widmore, o chi per lui.

Chi c’è a 108°?
Domanda importantissima ai fini di Lost. Gli screen ci parlano di un certo Wallace. Ma chi è Wallace? Non avendo mai incontrato prima d’ora in Lost un personaggio con questo nome, possiamo fare alcune supposizioni. Il cognome è tipicamente scozzese, e già questo dovrebbe indirizzarci. Oltretutto è legatissimo al numero 108, che l’ha condizionato nei tre anni più duri della sua vita…avete capito di chi sto parlando? Ma sì, di Desmond!

Ogni settimana farò un post del genere…Enjoy!

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